tipo di intervento: ristrutturazione totale / medium budget
superficie: 70 mq
anno: 2009
luogo: Firenze
ingredienti: intonaco a calce, ardesia, legno laccato, ferro invecchiato
progettisti: Barbara Monica / Tommaso Rossi Fioravanti / Lorenzo Tognocchi

La caratteristica principale di questo intervento risiede nella particolarità del fondo commerciale sul quale si è intervenuti. La posizione frontale rispetto all’ingresso di Palazzo Pitti, le ridotte dimensioni e le peculiari proporzioni delle aperture sul fronte strada, ne facevano un piccolo spazio dalle grandi potenzialità estetiche.

Per questo motivo si è deciso di intervenire rispettando gli elementi originali della facciata e proponendo per l’interno un arredo che si integrasse con la struttura, ricalcandone il perimetro, in modo tale da sfruttare al massimo lo spazio disponibile. Il leitmotiv del progetto si basa sull’idea di continuità della linea di separazione fra arredo e parete retrostante; il ripiano a lato dell’ingresso si piega divenendo bancone e poi ancora corrimano per, infine, trasformarsi nello schienale della panca che corre tutt’attorno alla saletta da tè e che contiene una fascia illuminante per i numerosi quadri appesi sulle pareti.

Essendo il Caffè della Galleria un vero e proprio spazio espositivo per giovani artisti, questo tipo di illuminazione continua ha permesso di assolvere ad una delle richieste della committenza, in quanto consente di cambiare dimensione e soggetto dei quadri senza dover intervenire sui corpi illuminanti. Visivamente il leitmotiv è rafforzato dall’uso di un unico colore per tutti gli arredi ad eccezione del bagno, realizzato interamente in ardesia, nel quale l’allineamento sopra descritto segna il limite superiore del lavabo.

La posizione della bottiglieria, infine, permette di nascondere la scala che scende al piano interrato e che ospita la dispensa e gli spogliatoi del personale; il suo telaio in ferro, leggero e trasparente, struttura lo spazio, aumentando la percezione di profondità del locale. Le lampade sul bancone sono state appositamente disegnate.