tipo di intervento: ristrutturazione totale / hight budjet
superfici: 200 mq di superficie coperta / 1.020 mq di spazio privato esterno.
anno: 2021
luogo: Firenze (FI) – Italia
ingredienti: Chalet rivestito in lamelle di legno, grandi infissi in ferro nero, pavimenti in cemento elicotterato color terra di Siena e resina, rivestimenti interni in boiserie laccate, ottoni e specchiere in listelli, arredi esterni in legno naturale e bambù con tessuti dai toni neutri
progettista e direttore dei lavori: Arch. Barbara Monica
collaboratori: Federica De Blasi, Michela Notarnicola, Riccardo Alessandro, Diletta Ghelardi
Interior design: Studio Serragli 130
progettazione illuminotecnica: Led Lighting di Salvatorie di Giovanna
impianti: Studio Associato Frusi & Partners

Lo Chalet alle Rampe, denominato poi dalla proprietà “The Lodge” e protagonista di questo intervento, si inserisce nell’articolato piano ottocentesco dell’architetto Poggi per Firenze Capitale, che prevedeva anche la realizzazione di viali pedonali e carrabili, con relative piazze ai margini del vecchio centro storico, nonchè vari percorsi che si snodavano lungo la collina e che portavano al Piazzale Michelangelo, la piccola costruzione fu inizialmente adibita a casetta di guardia.

Quindi, a due passi da Piazzale Michelangelo, con una vista mozzafiato su Firenze, una sfida importante: un antico chalet ottocentesco con un grande spazio esterno, ridotti in stato di abbandono ed occupazione da più di vent’anni.

Insieme alla Soprintendenza si sono valutati nuovi prospetti del fabbricato, mirati a mantenere il suo charme ma aprendo nuove portefinestre speculari su tutti i lati, creando una interazione tra interno ed esterno, tra l’edificio storico, il fulcro e le terrazze esterne. Per lo stesso motivosi realizza uno stesso pavimento in cemento elicotterato color terra di Siena sia per l’interno che per l’esterno, si progettano grandi gazebi in legno scuro, rivestiti in canniccio naturale o in tessuto ecrù che espandono e muovono lo spazio, rendendolo allo stesso tempo accogliente e confortevole. Si ripristinano due scale esterne esistenti in muratura per raggiungere la terrazza soprastante i servizi esterni e la terrazza ad est, realizzate in parte in resina ed in parte in pietra di recupero per meglio armonizzarsi con il contesto.

Due grandi sedute in muratura rifinite ad intonaco e tinteggiate a calce con color grigio fanno da sfondo al palco in muratura per alloggiare spettacoli ed eventi musicali. Ringhiere e balaustre in vetro di sicurezza si alternano a delimitare lo spazio verso il dirupo del bastione.

Gli arredi in stile coloniale e balinese in legni naturali e bambù creano salotti, angoli più riservati, aree per aperitivi e cene, sia intorno allo chalet che nel giardino sottostante, denominato “Jungle”. Notevole anche la realizzazione del piano seminterrato sotto alle terrazze, realizzando cucina, dispensa, magazzini e tutti gli spazi di servizio per il personale e per accogliere gli impianti. Gli interni dello chalet e i balconi esterni hanno i top in travertino e rivestimenti in legni di recupero o a listelli verticali, allo stesso tempo eleganti e lineari.